Crodino is the new cadrega
Come capire quando un ristorante non è davvero italiano
06/08/2020 | Claudio_VL | 0 commentiIn “tre uomini e una gamba”, film con Aldo, Giovanni e Giacomo, c’è una scena in cui Giovanni e Giacomo - cacciatori di vampiri del nord Italia - scoprono che Aldo è un vampiro del sud Italia chiedendogli di identificare la "cadrega", che in molti dialetti dell'Italia settentrionale è la sedia. Se viaggiate all'estero vi capiterà prima o poi di entrare in ristoranti che si propongono come italiani e che invece non sono gestiti e serviti da portoghesi, turchi, montenegrini. Il che va anche bene, fino a quando il cliente chiede "sei italiano" e il ristoratore annuisce mentendo: a quel punto il cliente potrebbe anche non fidarsi della qualità e degli ingredienti offerti dal ristorante.
Se siete all'estero e volete verificare se un ristorante è davvero italiano, la prova della cadrega di Giovanni e Giacomo non funziona, evidentemente: domande come “scusi, mi dà una cadrega più alta“, oppure “scusi, questa cadrega è rotta“ non funzionerebbero in un ristorante completamente italiano ma con personale non del Nord Italia. Vi propongo quindi un test che ho già utilizzato varie volte e che mi ha permesso, purtroppo, di verificare come molti ristoratori mentano su tante cose, compresa la loro nazionalità.
Il test è semplicissimo. Basta chiedere:
Posso avere un Crodino?
Non ho trovato nessuna ristoratore o barista non italiano che sapesse cosa fosse il Crodino: la risposta standard, quando parlano italiano, è "Cosa? Croo-din? Cruden? Crotino".
Al contrario, con personale italiano, le risposte variano da un raro "Certo" ad un altrettanto valido "Mi spiace, non ce l'abbiamo", che conferma comunque che il vostro interlocutore ha capito di cosa state parlando.
Argomenti: bere, italianità, ristoranti, truffe
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