Ero in Sardegna, mesi fa, in un ristorante a Cugnana (Olbia). Ho ordinato dodici ostriche; trattandosi di frutti di mare, non gioielli, non mi sono premurato di chiedere un preventivo in anticipo...
Al momento del conto, invece, ho scoperto che le ostriche, in Sardegna (o perlomeno in quello specifico ristorante in quella specifica area) costano più di quelle grandi e gustose offerte nei ristoranti statunitensi, o di quelle servite nei ristoranti della costosa Londra. Dodici ostriche, trentasei euro, quindi tre euro per ciascuna ostrica. Meglio evitarle, in futuro!
Quand'ero piccolo c'erano cose che mangiavamo io, i miei parenti e i miei amici, e quelle che mangiavano i ricchi: aragoste, caviale e ostriche, per esempio. Col tempo mi resi conto che non c'è bisogno di avere miliardi o milioni (di euro) per potersi permettere molluschi rossi.
Ma forse, in Sardegna, le ostriche sono ancora un cibo per ricchi.